Lanciata in edizione limitata durante l’importante mostra “Watch Art” di Patek Philippe, svoltasi a Tokyo nel giugno del 2023, la Ref. 5330 ora entra nella collezione permanente della Manifattura. Questo nuovo modello di Ora Universale si distingue per un’innovazione globale brevettata: per la prima volta, la data è sincronizzata con l’ora locale, cioè con il fuso orario impostato alle 12 sul disco delle città e mostrato dalle lancette centrali.
Il recente calibro 240 HU C a carica automatica presenta un sistema differenziale all’avanguardia e mostra la data lungo il perimetro del quadrante tramite una lancetta centrale in vetro trasparente che termina con una punta rossa. La raffinata cassa in oro bianco è abbinata a un quadrante blu-grigio opalino, arricchito da un design centrale a effetto “carbonio”. Quest’ultima innovazione tecnologica degli orologi Ora Universale di Patek Philippe amplia la gamma di orologi da viaggio offerti dalla Manifattura.
La celebre funzione Ora Universale di Patek Philippe, realizzata sulla base di un’invenzione del maestro orologiaio ginevrino Louis Cottier e introdotta negli anni 1930 all’epoca dei primi voli transatlantici, non ha mai smesso di essere ottimizzata sul piano tecnico. Dall’inizio degli anni 1950, l’Ora Universale permette di leggere simultaneamente e in permanenza l’ora nei 24 fusi orari mediante due dischi mobili (disco delle città e disco delle 24 ore), beneficiando al tempo stesso di una visualizzazione dell’ora locale tramite le lancette centrali ora/minuti (fuso orario selezionato a ore 12). Grazie a questo ingegnoso sistema e al centro dei quadranti spesso impreziositi da carte in smalto Grand Feu cloisonné o da decorazioni guilloché a mano, gli orologi dotati di questa complicazione si sono imposti come i modelli Patek Philippe più riconoscibili e più ricercati dagli appassionati di meccanica di qualità.
Un terreno fertile per l’innovazione
Nel 1999 Patek Philippe ha notevolmente migliorato la funzionalità dell’Ora Universale grazie a un meccanismo brevettato ed esclusivo che permette, quando si cambia fuso orario, di modificare con un’unica pressione del pulsante l’insieme delle visualizzazioni (disco delle città, disco delle 24 ore, lancetta centrale dell’ora) a scatti di un’ora, senza compromettere la precisione dei minuti e dei secondi. Un’innovazione introdotta nel 2000 con il lancio della Ref. 5110. Da allora, gli ingegneri della Manifattura hanno associato l’Ora Universale ad altre due complicazioni tra le più emblematiche. Nel 2016 è stato svelato il Cronografo Ora Universale Ref. 5930 con calibro automatico CH 28-520 HU. Nel 2017, in occasione della grande esposizione di New York, Patek Philippe ha presentato il primo ripetizione minuti Ora Universale che suona sempre l’ora locale, la Ref. 5531 con calibro automatico R 27 HU, in una serie limitata di dieci esemplari. Questo modello è entrato nella collezione corrente nel 2018.
Un nuovo abbinamento di funzioni utili nella vita di tutti i giorni Patek Philippe ha raggiunto un nuovo e importante traguardo nella storia dell’Ora Universale, dotandola per la prima volta della visualizzazione della data. Questa funzione abitualmente piuttosto semplice rappresenta, in questo caso, una autentica sfida tecnica. Negli altri orologi ora universale dotati di indicazione della data, quando il viaggiatore cambia fuso orario, deve sempre regolarlo indipendentemente dal calendario.
Nell’ottica di rendere l’esperienza dell’utente il più possibile comoda e pratica, Patek Philippe ha chiesto ai propri ingegneri di abbinare meccanicamente la visualizzazione della data all’ora locale (fuso orario selezionato a ore 12 e indicato dalle lancette centrali), senza alcun bisogno di regolazione.
Per raccogliere questa sfida, occorreva che la data si regolasse automaticamente nei due casi che ne provocano la modifica: quando si supera la mezzanotte, e la data passa al giorno successivo, e quando si supera da ovest verso est la linea del cambio data (nel mezzo del Pacifico) e la data torna indietro di un giorno. Fu proprio quest’ultimo caso che Phileas Fogg dimenticò ne Il giro del mondo in ottanta giorni di Giulio Verne, quando credette di aver perso la scommessa per un giorno (un errore che non avrebbe commesso se avesse indossato al polso la nuova Ref. 5330G-001). Come per l’orologio Ripetizione minuti Ora Universale Ref 5531, la difficoltà non risiedeva solo nella necessità di fare “convivere” le due complicazioni all’interno dello stesso movimento.
Queste dovevano anche interagire e l’Ora Universale doveva “governare” la visualizzazione della data (così come “guida” la ripetizione minuti nella Ref. 5531). Il meccanismo della data doveva poter funzionare in entrambi i sensi, sia avanti sia indietro, in fase di cambio data, in modo perfettamente affidabile e senza alcun rischio di danneggiare il movimento.
Un differenziale innovativo e brevettato Per offrire questa funzione utile, esclusiva e di semplice utilizzo, la Manifattura ha sviluppato un nuovo movimento, il calibro 240 HU C basato sul calibro 240 HU ultrapiatto a carica automatica inserito dal 2000 negli orologi Ora Universale Patek Philippe senza funzioni addizionali. La prima particolarità di questo innovativo movimento risiede nel modulo di visualizzazione della data che, da solo, è la somma di settanta componenti. La gestione della data dell’ora locale è garantita da un sistema centrale di differenziale brevettato che comporta due ruote di innesto a “stella” concentriche.
Quando la stella esterna (di diametro maggiore e dotata di sessantadue denti) ruota in senso orario, la lancetta della data avanza di uno scatto in senso orario. Quando la stella interna (dotata di trentuno denti) ruota in senso orario, la lancetta della data arretra di uno scatto in senso antiorario. Quando entrambe le stelle ruotano insieme in senso orario (il che dovrebbe comportare simultaneamente un movimento della lancetta della data avanti e indietro), il differenziale permette a questa lancetta di rimanere immobile. In questo modo, ogni pressione del pulsante a ore 10 consente di regolare a scatti di un’ora non solo il disco delle città, il disco delle 24 ore e la lancetta centrale delle ore, ma anche, quando necessario, la data in entrambi i sensi.
Nonostante la sua complessità, questo sistema è di facile utilizzo, a dimostrazione della filosofia di creazione di Patek Philippe interamente customer oriented. Inoltre, il nuovo calibro 240 HU C, malgrado contenga un meccanismo addizionale, è più spesso di soli 0,7 millimetri rispetto al calibro 240 HU (4,58 mm contro 3,88 mm), e ciò ha permesso di mantenere l’elegante finezza della cassa.
Una visualizzazione originale e leggibile
La seconda particolarità del nuovo Ora Universale Ref. 5330G-001 è rappresentata dalla modalità di visualizzazione della data. Patek Philippe ha scelto una visualizzazione mediante lancetta centrale dotata di una paletta laccata rossa che punta in corrispondenza della scala da 1 a 31 decalcata sul bordo del quadrante, su un réhaut bisellato argenté che crea un accattivante effetto di profondità. Per evitare che questa lancetta relativamente statica interferisca con la leggibilità delle altre informazioni, gli ingegneri della Manifattura hanno progettato una lancetta trasparente in vetro, una “prima” per Patek Philippe.
Una visualizzazione originale e leggibile
La seconda particolarità del nuovo Ora Universale Ref. 5330G-001 è rappresentata dalla modalità di visualizzazione della data. Patek Philippe ha scelto una visualizzazione mediante lancetta centrale dotata di una paletta laccata rossa che punta in corrispondenza della scala da 1 a 31 decalcata sul bordo del quadrante, su un réhaut bisellato argenté che crea un accattivante effetto di profondità. Per evitare che questa lancetta relativamente statica interferisca con la leggibilità delle altre informazioni, gli ingegneri della Manifattura hanno progettato una lancetta trasparente in vetro, una “prima” per Patek Philippe.
Un’estetica di grande carattere
Come tutti gli orologi Ora Universale Patek Philippe, la nuova Ref. 5330G-001 si distingue per la sua estetica raffinata ed estremamente caratteristica. Il centro del quadrante dall’elegante colore blu-grigio opalino è impreziosito da un motivo “carbonio” che conferisce all’insieme un tocco moderno e dinamico. Il disco delle 24 ore è suddiviso in due zone giorno/notte identificate, rispettivamente, da uno sfondo argenté con un piccolo sole dorato che simboleggia il mezzogiorno e da uno sfondo blu-grigio con una falce di luna dorata che simboleggia la mezzanotte.
Sul disco delle città, un punto rosso tra Auckland e Midway segna la linea del cambio data. L’ora locale del fuso orario selezionato a ore 12 è indicata mediante le lancette dauphine sfaccettate e gli indici applique a bastone sfaccettati in oro bianco, con rivestimento luminescente bianco. La cassa in oro bianco interamente lucida, di 40 mm di diametro, si distingue per le anse del cinturino ricurve a doppio godron. Attraverso il fondo cassa in cristallo di zaffiro si possono ammirare l’architettura e le finiture curate del nuovo calibro 240 HU C a carica automatica. Il colore del quadrante è ripreso dal cinturino in pelle di vitello blu-grigio con motivo “denim” e dalle cuciture a mano di colore bianco, dotato di fibbia ad ardiglione in oro bianco.
