Omega Speedmaster e Snoopy: Tre Referenze da Veri Appassionati

l più bello tra tutti i Paul Newman e la più bella tra tutte le Lotus: in comune la livrea nera e oro.

Omega Speedmaster Snoopy "Apollo 13", prima serie del 2003, ref. 3578.51.00

Il 21 luglio 1969, alle 2:56 GMT, un momento epocale nella storia dell’esplorazione spaziale: l’Apollo 11 atterrava sulla superficie lunare. Neil Armstrong, il coraggioso comandante della missione, scese dalla scaletta del modulo lunare Eagle e divenne il primo essere umano a lasciare un’indelebile impronta sulla Luna. Quindici minuti dopo, fu la volta di Buzz Aldrin. In quel momento storico, l’orologio al polso di questi coraggiosi astronauti diventò un simbolo indelebile: l’Omega Speedmaster era ufficialmente il primo orologio ad essere stato indossato sulla Luna durante una missione spaziale.

Tuttavia, la vera sfida per lo Speedmaster sarebbe giunta l’anno successivo, nel 1970, con la terza missione lunare: l’Apollo 13. Ciò che doveva essere un altro passo verso il successo, si trasformò in un’epica lotta per la sopravvivenza degli astronauti. In seguito all’esplosione di una bombola di ossigeno a bordo del veicolo spaziale, la loro missione verso la Luna subì un’improvvisa svolta drammatica. Bloccati nello spazio profondo, gli astronauti si trovarono in una situazione disperata, con risorse scarseggianti e livelli di ossigeno in pericoloso calo all’interno della loro capsula.

Con la prospettiva di non poter raggiungere la Luna e di dover affrontare una delicata operazione di rientro sulla Terra, l’equipaggio si aggrappò a una delle poche certezze a bordo: i loro fidati cronografi Speedmaster. Questi orologi erano stati scelti per il loro affidabile calibro 321, che si sarebbe dimostrato fondamentale nel corso degli eventi successivi.

Gli astronauti usarono gli Speedmaster per calibrare il momento cruciale dell’accensione del motore, necessario per garantire una traiettoria di rientro sicura della loro navicella gravemente danneggiata. Qualsiasi errore nella misurazione del tempo avrebbe potuto risultare fatale, con il rischio di una bruciante rientro atmosferico o, al contrario, un rimbalzo nello spazio.

Fortunatamente, grazie alla precisione degli Omega Speedmaster e all’abilità degli astronauti, l’operazione di rientro riuscì a meraviglia. I cronografi furono fondamentali nel contribuire al salvataggio dell’equipaggio, garantendo che l’Apollo 13 tornasse a casa sano e salvo.

Come segno di gratitudine e riconoscimento per il ruolo cruciale svolto dagli Omega Speedmaster durante questa missione di salvataggio senza precedenti, i tredici astronauti dell’Apollo 13 conferirono ad Omega il prestigioso Silver Snoopy Award.

Da quel momento in poi, gli Omega Speedmaster sono stati riconosciuti come icone di affidabilità e precisione nella storia dell’esplorazione spaziale. 

Ancora oggi, l’eredità degli Omega Speedmaster continua a ispirare e a incantare, e il loro ruolo nelle storiche missioni spaziali rimane un’incrollabile testimonianza dell’ingegno umano e della nostra costante ricerca di nuovi orizzonti, sia sulla Terra che oltre le stelle. 


Per il 45° anniversario, il leggendario "Moonwatch" è stato realizzato in un’edizione limitata a 1970 esemplari. Il design è stato rivisitato con un quadrante bianco e uno Snoopy in Super-LumiNova nel contatore a ore 9. La frase "Failure is not an option" (il fallimento non è contemplato) ora si trova sul quadrante, assieme alla frase "What could you do in 14 seconds?" (Cosa potresti fare in 14 secondi?), con 14 quadratini che rappresentano i fumetti di Snoopy. La cassa lucida e spazzolata da 42 mm è in acciaio inossidabile, mentre l'anello della lunetta in ceramica nera lucida ha una scala tachimetrica rivestita di Super-LumiNova.

In realtà il legame tra Snoopy e la NASA ebbe inizio negli anni 1960, quando Charles M. Schulz cominciò a disegnare i fumetti con l’adorabile cagnolino sulla Luna. Questi fumetti catturarono l’attenzione del pubblico, esaltato dalle avventure spaziali americane, e consolidò Snoopy come simbolo di esplorazione. 

Nel 1968, quando la NASA cercava un “volto” per il suo programma di sicurezza, Snoopy fu la scelta ovvia. Non solo interpretava un “cane da guardia” preposto alla sicurezza, ma rappresentava il success dell’intera missione, e al contempo sdrammatizzava le situazioni serie. 

Infatti, Snoopy fu così amato dagli astronauti della NASA, tanto da creare premio molto prestigioso con il suo nome. Disegnato da Charles M. Schulz, il Silver Snoopy Award mostra un beagle in tuta spaziale con addosso il suo famoso foulard Flying Ace. 

Il premio viene consegnato dagli astronauti stessi a persone o aziende che loro credono abbiano contribuito significativamente al “successo delle missioni spaziali dell’uomo.” Essere personalmente insigniti dall’equipaggio è considerato un onore molto alto. Dal 1968, è stato conferito a non più dell’1% di coloro che rispondono ai criteri stabiliti, confermando quanto sia raro e speciale. 

Come è riuscita Omega a ricevere un premio così prestigioso nel 1970? 

La Casa orologiera svizzera è stata un supporto inestimabile per la NASA da quando l’Omega Speedmaster fu dichiarata, “qualificato per il volo in tutte le missioni spaziali dell’uomo” nel 1965. Il cronografo fu quindi il fidato strumento degli astronauti durante alcune delle loro ore più importanti, fino a diventare il primo orologio indossato sulla Luna nel 1969. 

Ma fu con l’Apollo 13, nel 1970, che rappresentò al meglio l’accurata precisione OMEGA e la “sicurezza” garantita da Snoopy. 

Quando una bombola di ossigeno esplose a bordo, ad appena due giorni dopo il lancio, l’equipaggio fu velocemente spostato sul Modulo Lunare. Tuttavia, questa navicella non era costruita per supportare così tanta gente per lungo tempo. Pertanto, per conservare energia, gli astronauti spensero quasi tutta l’alimentazione – rendendo i loro timer digitali obsoleti. 

Apollo 13 ha dovuto affrontare molte sfide serie nei giorni seguenti, mentre la NASA lavorava incessantemente per risolvere una situazione sempre più labile. Tuttavia, nelle fasi finali, intervenire fu l’eccellenza meccanica di Omega. La missione si era allontanata dal suo percorso programmata, e ciò significava che il modulo sarebbe rientrato nell’atmosfera terrestre nell’angolazione sbagliata per poi rimbalzare indietro nello spazio con nessuna possibilità di recupero. Quindi, per poter riaggiustare manualmente il percorso della navicella, il motore richiedeva un’accensione di 14 secondi. 

Non c’era spazio per errori. Senza i loro timer digitali, l’equipaggio guidato dal Commander James Lovell utilizzò i cronografi OMEGA Speedmaster. 

Con grande sollievo, la manovra funzionò alla perfezione e finalmente, il 17 Aprile, l’Apollo 13 giunse sano e salvo sulla Earth. 

Come riconoscimento dell’insieme dei suoi contributi, compresa quell’incredibile missione, Omega ricevette il suo Silver Snoopy Award lunedì 5 ottobre del 1970. La spilla in argento 925 fu data dall’astronauta Thomas P. Stafford, Comandante dell’Apollo 10, insieme al certificato “Manned Flight Awareness” firmato dall’equipaggio dell’Apollo 13, inclusi James Lovell, Jack Swigert e Fred Haise. Da quel momento, le storie di Snoopy e di Omega s’intrecciarono per sempre, condividendo per sempre un viaggio speciale negli anni e tra le stelle. 

La Casa svizzera, dal canto suo, ha voluto celebrare questo avvenimento con delle serie speciali personalizzate. La  prima nel e le successive due a cinque anni di distanza l’una dall’altra. L’accoglienza, specie all’inizio, è stata contrastante. Ai puristi di primo impatto lo Snoopy sul quadrante fece un po’ storcere la bocca. Qualcuno criticò l’utilizzo di un fumetto su di un oggetto quasi “sacro” come lo Speedmaster. La storia ci racconta però, che nel giro di qualche giorno i concessionari Omega furono sommersi dalle richieste e l’orologio andò in sold-out probabilmente senza essere mai stato esposto in vetrina. Chi però fece a gomitate per “accaparrarselo”, magari pagandone anche un sovrapprezzo, oggi possiede un pezzo che full set e in condizioni impeccabili vale ben oltre i 20.000 euro. 

La prima serie del 2003 Speedmaster Professional Snoopy “Eyes on the Stars” ref. 3578.51.00Siamo nel 2003 quando Omega decide di realizzare una serie speciale dello Speedmaster che ricordi lo Snoopy Award ricevuto dalla NASA il 5 ottobre del 1970 per i “servigi” prestati durante la missione dell’Apollo 13 conclusasi nell’aprile di quell’anno. Solamente 5.441 pezzi prodotti, numero derivato dal tempo di quella missione: 142 ore, 54 minuti e 41 secondi. Caratteristica distintiva la presenza della patch con il celebre bracchetto, sia in smalti policromi sul quadrante sul contatore dei secondi continui, sia in un disco al centro del fondello.

La seconda serie del 2015 Speedmaster Professional 45th Silver Snoopy Award ref. 311.32.42.30.04.003 – Tributo al 45° Anniversario dell’Apollo 13 e al Silver Snoopy Award che Omega ha successivamente ricevuto dalla NASA, questo modello presenta un quadrante bianco con alle dodici un fumetto “Failure is not an option” con il piccolo Snoopy posto all’interno del sommatore alle ore 9. Sul fondello, un medaglione con uno Snoopy in argento 925 che riprende la patch del riconoscimento, “fluttua” su di uno smalto blu.

La terza serie del 2020 Speedmaster “Silver Snoopy Award” 50th Anniversary Ref. 310.32.42.50.02.001 – Per tramandare la storia dell’iconico design Speedmaster, Omega ha inserito in questo modello una cassa da 42 mm in acciaio inossidabile, ispirata al leggendario stile di 4a generazione del cronografo (noto per essere stato il primo orologio indossato sulla Luna). Sul fondello, Snoopy appare all’interno del suo modulo di comando e servizio (CMS, Command and Service Module) su una “lancetta magica”. Quando viene usata la lancetta dei secondi cronografici, Snoopy fa un giro intorno al lato oscuro della Luna, che è stato decorato con vetro zaffiro, utilizzando una tecnica di metallizzazione micro-strutturata unica. È inoltre presente un disco raffigurante la Terra, che ruota una volta al minuto, sincronizzato con la lancetta dei piccoli secondi dell’orologio. L’orologio è animato dal calibro OMEGA Co-Axial Master Chronometer 3861, la versione più recente del leggendario movimento Moonwatch. Ci sono voluti 4 anni per realizzare un calibro in linea con gli standard della certificazione Master Chronometer, che rispettasse al contempo le dimensioni del movimento Moonwatch precedente, il 1861.

Da oltre mezzo secolo, Snoopy rappresenta il guardiano del programma per la sicurezza spaziale della NASA; è il simbolo del successo delle missioni spaziali e aiuta a trovare il lato leggero delle cose anche nelle situazioni più serie. Dal 1968, il “Silver Snoopy Award” viene consegnato a persone o compagnie che hanno contribuito in modo significativo al “successo delle missioni di volo spaziali con equipaggio.

 

La terza serie del 2020 Speedmaster "Silver Snoopy Award" 50th Anniversary Ref. 310.32.42.50.02.001 -

Gli Omega Snoopy in asta

Referenza Casa aste Luogo Anno aggiudicazione

145.0031 Phillips Hong Kong 2016 62.500 HK$

311.32 Phillips Hong Kong 2016 81.250 HK$

145.0031 Phillips Hong Kong 2018 100.000 HK$

145.0031 Phillips Hong Kong 2018 137.000 HK$

145.0031 Phillips Hong Kong 2019 100.000 HK$

311.32 Phillips Hong Kong 2019 200.000 HK$

310.32 Phillips Hong Kong 2022 50.400 HK$

145.0031 Phillips Hong Kong 2022 176.400 HK$

310.32 Phillips New York 2022 34.020 $

310.32 Phillips Hong Kong 2023 177.800 HK$

 

Valutiamo e compriamo il tuo orologio

Il più esclusivo catalogo di orologi vintage

Visita Ora

La boutique di Roma

Via della Croce, 13