Nel 2016, nel quarantesimo anniversario della sua fondazione, la Manifattura con sede a Ginevra fece scalpore nel mondo dell’orologeria introducendo, per la prima e unica volta nella sua storia, due edizioni limitate del Nautilus, rispettivamente i riferimenti 5976/1G e 5711/1P come l’oggetto attuale. Entrambi i modelli presentano il discreto logo in rilievo con la scritta “40 1976-2016”. I loro quadranti sono inoltre valorizzati da indici incastonati a baguette di diamanti. Mentre il 5976 in oro bianco è stato prodotto in 1.200 esemplari, il 5711 in platino è stato realizzato in una quantità ancora più ambita di soli 700 pezzi. Come altri modelli moderni, il 5711P ha la sua cassa abbellita da un discreto diamante alle 6 in punto, una firma che conferma l’uso del metallo più prezioso.
L’orologio è alimentato dal famoso calibro automatico 324 SC. Il movimento è composto nientemeno che da 217 parti diverse, compreso il rotore centrale in oro da 21 carati. È rifinito a mano secondo gli standard più elevati, decorato con le cotes de Genève e porta il sigillo Patek Philippe.
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