La Ripetizione Minuti con Ora Universale secondo Patek Philippe

Gli orologi della manifattura con suoneria sono, da diversi decenni, un punto di riferimento del settore per la qualità della loro acustica, l’ampia selezione di modelli e il raffinato abbinamento con altre complicazioni. I celebri segnatempo Ora Universale Patek Philippe con quadranti in smalto cloisonné sono tra gli esemplari più richiesti alle vendite all’asta. In queste pagine scopriamo tutti i segreti di un eccezionale Ripetizione Minuti Ora Universale Ref. 5531R-012

Nell’universo degli orologi di alta gamma, Patek Philippe continua a distinguersi per la maestria e l’innovazione, soprattutto nel segmento degli orologi complicati. Tra le sue creazioni più emblematiche si trovano le ripetizioni minuti e l’Ora Universale, entrambe riconosciute per la loro eccellenza tecnica e estetica. Questi meccanismi non sono solo un tributo alla tradizione orologiera, ma anche un ponte verso il futuro, grazie alla costante ricerca e sviluppo da parte della manifattura.

Da decenni, gli orologi con suoneria di Patek Philippe sono considerati un punto di riferimento nel settore, apprezzati per la qualità acustica superlativa, l’ampia gamma di modelli disponibili e l’elegante integrazione con altre complicazioni. In particolare, gli orologi Ora Universale con quadranti in smalto cloisonné rappresentano alcuni dei pezzi più desiderati nelle aste internazionali, testimoniando il loro inestimabile valore artistico e collezionistico.

Una pietra miliare è stata raggiunta con la presentazione della Ripetizione Minuti Ora Universale Ref. 5531, un capolavoro che fonde in modo inedito due delle complicazioni più prestigiose. Questo orologio rappresenta una prima assoluta per la maison di Ginevra: la possibilità di suonare l’ora locale, quella corrispondente al fuso orario selezionato e visualizzato sul quadrante. Una caratteristica che distingue la Ref. 5531 da qualsiasi altro orologio con ripetizione minuti, i quali tradizionalmente indicano l’ora del fuso di riferimento del proprietario, indipendentemente dalla sua posizione geografica.

L’impresa di integrare meccanismi così diversi tra loro senza compromessi in termini di prestazioni e affidabilità sottolinea l’audacia e l’ingegnosità degli ingegneri di Patek Philippe. Nonostante le sfide tecniche, la casa orologiera non ha mai esitato a esplorare nuove vie, come dimostrato anche da altre innovazioni di rilievo, tra cui il celebre Grandmaster Chime.

 

L’orologio Ripetizione Minuti Ora Universale Ref. 5531 non è solo un esempio eclatante della capacità di Patek Philippe di spingere sempre più in là i confini dell’orologeria; è anche un simbolo del legame indissolubile tra artigianato di alta qualità, innovazione tecnologica e un’estetica senza tempo. Con ogni ticchettio, Patek Philippe non cessa di stupire il mondo, consolidando il proprio posto nell’olimpo dell’alta orologeria.

UN PO’ DI STORIA

Gli orologi con la visualizzazione dell’ora universale (world timer), realizzati a partire dagli anni ’30 dal maestro ginevrino Louis Cottier, si intreccia da subito con quella della Patek Philippe. La Casa ginevrina, infatti, presenta in catalogo questa complicazione sin dagli albori della sua presentazione, tanto da averne fatto uno dei suoi più amati e ricercati cavalli di battaglia. 

Naturalmente i suoi orologiai non potevano certo accontentarsi del sia pure ingegnoso sistema di visualizzazione simultanea dell’ora dei 24 fusi orari, con indicazione dei luoghi di riferimento decalcati sul quadrante o incisi sulla lunetta. Di conseguenza nel 1999, decisero di migliorarne la funzionalità grazie a un meccanismo brevettato ed esclusivo: quando si cambia fuso orario, la pressione di un pulsante permette di correggere, a scatti di un’ora, l’insieme delle visualizzazioni (disco delle città, disco delle 24 ore, lancetta centrale delle ore) senza incidere sulla precisione del movimento. Non rimaneva che abbinare questa Ora Universale alla ripetizione minuti, per far sì che l’orologio soddisfacesse il suo duplice compito in modo ottimale. Il risultato è il calibro Patek Philippe R 27 HU con ripetizione minuti, Ora Universale e carica automatica, presentato per la prima volta durante l’edizione 2018 di Baselworld con referenza 5531R.

Ma qual è la novità di questo modello? Semplice: fino a oggi, le ripetizioni minuti World Timer hanno suonato unicamente l’ora “di casa” (che prima era regolata mediante la corona) per via del funzionamento indipendente delle due complicazioni. Per permettere all’orologio di far risuonare l’ora locale, la visualizzazione dell’ora universale (con i dischi mobili delle città e delle 24 ore) doveva essere meccanicamente accoppiata al meccanismo della suoneria.

Patek Philippe Ref. 5531R World Time Minute Repeater. Cassa in oro rosa 18 carati 5N. Fondo cassa in cristallo di zaffiro e pieno intercambiabili. Cassa non impermeabile, protetta contro l’umidità e la polvere. Dimensioni della cassa: Diametro (da ore 10 a ore 4): 40,2 mm. Larghezza da ore 9 a ore 3: 43,83 mm. Lunghezza (da anse ad anse): 47,35 mm. Spessore (da vetro ad anse): 12,08 mm. Spessore (da vetro a vetro): 11,49 mm. Spazio tra le anse: 21 mm
Patek Philippe Ref. 5531R World Time Minute Repeater. Cassa in oro rosa 18 carati 5N. Fondo cassa in cristallo di zaffiro e pieno intercambiabili. Cassa non impermeabile, protetta contro l’umidità e la polvere. Dimensioni della cassa: Diametro (da ore 10 a ore 4): 40,2 mm. Larghezza da ore 9 a ore 3: 43,83 mm. Lunghezza (da anse ad anse): 47,35 mm. Spessore (da vetro ad anse): 12,08 mm. Spessore (da vetro a vetro): 11,49 mm. Spazio tra le anse: 21 mm

 

Ricordiamo, brevemente, come funziona una classica ripetizione minuti. Il cuore del meccanismo è composto di tre camme chiamate “chiocciole”, dotate di intagli: la chiocciola delle ore con dodici intagli, la chiocciola dei quarti con quattro intagli e la chiocciola dei minuti con quattro pale, ognuna delle quali possiede quattordici intagli. Le chiocciole devono trovarsi in ogni momento in una posizione univoca. 

La chiocciola dei minuti è fissata insieme alla chiocciola dei quarti; quest’ultima è dotata di una coppiglia che, a ogni giro, fa avanzare di una tacca la stella da dodici che porta la chiocciola delle ore. Quando si innesca la ripetizione minuti mediante il cursore integrato nella carrure, il meccanismo va a “sentire” in successione gli intagli delle diverse chiocciole per battere il numero di colpi corrispondente sui timbri. Attivando ad esempio la suoneria alle ore 5 e 37, il sensore delle ore individua cinque intagli e risuonano cinque colpi sul timbro grave. Poi, il sensore dei quarti individua due intagli che danno luogo a due colpi acuti-gravi sui due timbri, a indicare due quarti (trenta minuti). Il sensore dei minuti individua, per finire, sette intagli sulla terza pala della chiocciola dei minuti, il che si traduce con sette colpi sul timbro acuto. Tutto ciò avviene su scala ridotta, con pezzi di forma complessa, di pochi millimetri di superficie e di qualche decimo di millimetro di spessore, con coppiglie minuscole e molle in acciaio tanto sottili da essere appena visibili a occhio nudo. 

Nel calibro R 27 HU inserito nella Ripetizione Minuti Ora Universale Ref. 5531, questo meccanismo ha subito un’importante modifica, con un’architettura innovativa e componenti oggetto di un deposito di brevetto. Mentre le chiocciole dei minuti e dei quarti sono sempre fissate insieme sulla chaussée (pignone della minuteria), la chiocciola delle ore non è più pilotata dalla chiocciola dei quarti ma è in continua rotazione, trascinata dalla ruota dedicata ai fusi orari dell’Ora Universale. Questa soluzione inedita permette di indicizzare la chiocciola delle ore sull’ora giusta, indicata dalle lancette, al secondo. Perché nelle ripetizioni minuti Patek Philippe, il passaggio dell’ora è questione di un secondo. Esempio: fino alle ore 5, 59 minuti e 49 secondi, l’orologio suona le ore 5 e 59 minuti (5 colpi delle ore, 3 doppi colpi dei tre quarti, 14 colpi dei minuti = 25 colpi totali), mentre un secondo dopo, alle ore 5 e 59 minuti e 50 secondi, l’orologio suona le ore 6 (6 colpi delle ore). Questo intervallo di 10 secondi è previsto affinché al termine della suoneria la lancetta dei minuti corrisponda esattamente all’ora che è riecheggiata. 

 

Patek Philippe Ref. 5531R World Time Minute Repeater. Il disco delle città è in alpacca, laccato opalino argenté, con i nomi dei luoghi decalcati in nero. Il disco delle 24 ore è in oro rosa 18 carati 5N; zona “giorno” con cifre delle ore incise e colorate in bruno, simbolo del Sole inciso; zona “notte” colorata in bruno con cifre delle ore e simbolo della Luna incisi. Il centro è in oro 18 carati con decorazione multicolore in smalto cloisonné che raffigura un paesaggio del Lavaux sulle rive del lago di Ginevra. Le lancette delle ore e dei minuti in oro rosa 18 carati, sfaccettate, con sagoma della “Croce del Sud” per la lancetta delle ore traforata

Nelle ripetizioni minuti tradizionali, l’indicizzazione al secondo è più facile da governare perché la chiocciola delle ore salta istantaneamente per azione della chiocciola dei quarti. Nella Ripetizione Minuti Ora Universale Ref. 5531, la chiocciola delle ore è in continua rotazione e ciò complica notevolmente il processo. 

Grazie alla soluzione brevettata, però, Patek Philippe è riscita a risolvere questo problema con la massima precisione ed eleganza: quando si attiva la ripetizione minuti mediante il cursore alloggiato nel fianco sinistro della cassa, i meccanismi che permettono di far risuonare le ore, i quarti e i minuti sono brevemente riuniti per far risuonare la musica del tempo con la qualità acustica e l’armonia ritmica che distingue gli orologi con suoneria Patek Philippe

Simultaneamente, si blocca il meccanismo del World Timer affinché non sia possibile regolare il fuso orario durante la suoneria, quando le minuscole chiocciole, ruote e leve e i piccolissimi rastrelli sono in presa gli uni con gli altri. Come in ogni orologio Ora Universale della Casa ginevrina, la regolazione dell’ora locale avviene mediante un pulsante a ore 2 che non incide minimamente sulla precisione di marcia del movimento.

La diversità della Ripetizione Minuti Ora Universale Ref. 5531 rispetto agli altri orologi con suoneria Patek Philippe risiede anche in una seconda modifica brevettata: i due timbri (acuto e grave) non sono fissati alla platina del movimento bensì alla carrure della cassa. Questa scelta complica l’assemblaggio dell’orologio per l’orologiaio, ma per Thierry Stern, Presidente della manifattura, che testa personalmente il suono di ogni ripetizione all’uscita dei laboratori, lo sforzo è ampiamente giustificato: «perché fa la differenza, una differenza percepibile nella sonorità di questa nuova e straordinaria Grande Complicazione».

 

Occorrono 462 componenti, tutti realizzati con estrema precisione, finiti nel rispetto del Sigillo Patek Philippe e assemblati da mani sicure, affinché il calibro R 27 HU soddisfi le sue funzioni in modo affidabile e melodioso, garantendo al tempo stesso la precisione di marcia stabilite, ossia una tolleranza da -3 a +2 secondi al giorno. 

Inoltre il movimento possiede anche un sistema di carica automatica con minirotore in oro 22 carati inserito a livello dei ponti: una caratteristica ereditata dal calibro di base R 27, presentato nel 1989 in occasione del 150° anniversario della manifattura, che ha permesso a Patek Philippe di far tornare in auge gli orologi da polso con ripetizione minuti. Grazie a questa architettura, il calibro R 27 HU mantiene un profilo particolarmente piatto nonostante la sua complessità, con uno spessore che al massimo raggiunge gli 8,5 mm.

Con la Ref. 5531, Patek Philippe dimostra ancora una volta tutta la sua perizia nel design e nell’architettura delle casse. Nonostante i suoi 11 mm di spessore, il profilo della cassa in oro rosa 18 carati sembra particolarmente sottile ed elegante, grazie alle anse traforate, alla lunetta bisellata e alla forma del cristallo, tre dettagli che riducono visibilmente il volume esterno. La decorazione guilloché a mano Clou de Paris illumina la cassa sottolineandone il profilo elegante. Lo stesso motivo impreziosisce il cursore di innesco della ripetizione minuti, nel fianco sinistro della cassa, per proteggere l’armonia dell’insieme. 

La superficie di scorrimento del cursore crea un contrasto con le sue finiture “satinate verticali”. Il pulsante dei fusi orari a ore due con finitura lucida aggiunge una nota di lucentezza. La cassa è dotata di un fondo in cristallo di zaffiro trasparente da cui si può ossrvare il sofisticato movimento: i ponti smussati e impreziositi dalla decorazione a Côte de Genève, il minirotore guilloché in oro 22 carati e la croce di Calatrava dorata che corona il regolatore a volano inerziale della suoneria. Uno spettacolo che non si dimentica neanche se, poi, si preferisce montare il fondo cassa pieno (in dotazione) intercambiabile in oro rosa.

 
 
 

 

Un altro elemento distintivo di questo modello è il suo quadrante, realizzato in oro 18 carati e alpacca, con il disco delle città, il disco delle 24 ore e il centro artisticamente decorato. Attenzione, come per tutte le creazioni della Casa ginevrina, il design deve soddisfare la perfezione estetica e la massima leggibilità. Il disco delle città laccato opalino argenté reca i nomi dei luoghi decalcati in nero e presenta una rarità: il fuso orario dell’Europa centrale è eccezionalmente rappresentato dalla città di Ginevra, per completare il riferimento al paesaggio che impreziosisce il quadrante, mentre solitamente si tratta di Parigi. Il disco delle 24 ore lascia apparire l’oro rosa nella metà “giorno” (dalle ore 7 alle ore 18), con cifre incise e colorate in bruno e con il simbolo del Sole inciso, mentre la metà “notte” (dalle ore 19 alle ore 6) assume un colore bruno su cui risalta l’oro rosa delle cifre e del simbolo della Luna incisi. Al centro del quadrante, si staglia un piccolo capolavoro: la decorazione in smalto cloisonné raffigura un paesaggio di vigneti a terrazza del Lavaux, patrimonio mondiale dell’UNESCO, davanti cui si distingue la vela di una tradizionale imbarcazione del lago di Ginevra. Ognuna di queste minuscole raffigurazioni, con le sue infinite sfumature, richiede quasi due settimane di lavoro. 

Lo smaltatore delinea prima di tutto il motivo con un sottile filo d’oro piatto, fissato di taglio sulla placca in oro. Successivamente, riempie gli alveoli creatisi con le polveri di smalto, che fa cuocere in un apposito forno a quasi 850 °C, prestando attenzione alle variazioni di colore provocate dall’elevato calore. Così facendo, strato dopo strato, applica diverse miscele di smalti opachi, trasparenti e opalescenti, procedendo alla cottura dopo ogni applicazione, fino a concludere questa opera miniata raffigurante le rive del lago di Ginevra su un diametro di 17,1 mm. La Ref. 5531 è la prima e unica ripetizione minuti Patek Philippe impreziosita da una decorazione in smalto cloisonné. Su questa immagine evocatrice ruotano le lancette delle ore e dei minuti in oro rosa 18 carati sfaccettate e con spigolo centrale ben marcato. La lancetta delle ore finemente traforata esibisce la sagoma della costellazione della “Croce del Sud”, una forma riservata agli orologi Ora Universale.

 

 

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