Rolex Daytona “Desert Eagle”: Un Tesoro di Rarità e Prestigio

A partire dagli anni ’70, gli Emirati Arabi Uniti e le sue sette nazioni arabe commissionarono a Rolex un importante numero di orologi da regalare ad amici, militari, funzionari di alto rango, dignitari stranieri e diplomatici. 

Oggi questi segnatempo sono considerati particolarmente ambiti e ricercati dai collezionisti di tutto il mondo. Averne uno in collezione è un importante segno di distinzione, ma anche un investimento che si è dimostrato negli anni essere stato decisamente remunerativo.

Il “Desert Eagle”, questo il soprannome coniato per questo modello dai collezionisti, è un quadrante personalizzato estremamente raro che mostra il “Quraysh Hawk”, l’emblema dello stemma degli Emirati Arabi Uniti in smalto policromo. Al centro del petto del Falco c’è uno sfondo rosso dietro una barca a vela araba. Il Falco è in posizione eretta, con i piedi appoggiati sopra la firma dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, l’emiro di Dubai: oltre che sovrano assoluto dell’Emirato di Dubai, è anche il primo ministro, e conseguentemente vicepresidente, della federazione degli Emirati Arabi Uniti, di cui è inoltre ministro della difesa. Oggi Gli Emirati Arabi Uniti sono costituiti da sette nazioni arabe chiamate Emirates: Abu Dhabi, Dubai, Ajman, Fujaira, Ras al Khaimah, Sharjah e Umm al Quwain. Questa federazione è rappresentata da un unico simbolo, il già citato falco Quràysh (i Quràysh sono la tribù dominante stabilitasi alla Mecca). Contiene una pergamena rossa con l’iscrizione araba “al-Imarat al-“Arabiyya al-Muttahida” ed è posta al centro della bandiera degli Emirati Arabi Uniti che ha sostituito l’ex barca a vela araba.

Tornando all’orologio, la referenza 6263 fu introdotta sul mercato nel 1969. La sua particolarità era l’adozione dei pulsanti del cronografo impermeabile serrati a vite Oyster e di una lunetta con inserto in acrilico nero con scala tachimetrica stampata in bianco. Da notare come nel modello in foto, oltre al falco del blasone al sei si trovi stampata sempre con un leggero rilievo la firma del dipartimento di appartenenza (probabilmente Wazarah Ad Difa’A), scritta in caratteri arabi.

Il modello in foto è databile alla metà degli anni ’70 e faceva parte di un ordine comprendente alcune dozzine di segnatempo. Uno modello pressoché identico, anche nello straordinario stato di conservazione, è stato venduto nella storica asta “Start-Stop-Reset: 88 Epic Steel Chronograph” di Phillips: ha raggiunto l’incredibile prezzo di CHF 605.000. Non è un caso, in quanto la rarità e l’aspetto attraente di questo quadrante lo rendono uno dei modelli Daytona più impressionanti degli ultimi anni.

 

Valutiamo e compriamo il tuo orologio

Il più esclusivo catalogo di orologi vintage

Visita Ora

La boutique di Roma

Via della Croce, 13