ROLEX 16528 CON QUADRANTE NERO, INDICI IN BRILLANTI E QUATTRO SCRITTE

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Richiamiamo alcune notizie dal precedente articolo, per ricordarvi quanto lavoro si nasconde dietro alla realizzazione di questo orologio.

La casa madre scelse come calibro (meccanismo) da utilizzare lo “Zenith 400 El Primero”, con 36000 alternanze ed una frequenza di 5 HZ, utilizzando uno speciale lubrificante a secco a base di Bisolfuro di Molibdeno applicato mediante un procedimento di vaporizzazione, che richiedeva attrezzature specifiche ed una manutenzione ogni circa due anni. Il calibro base Zenith El Primero venne poi profondamente elaborato, tant’è che necessitarono 200 modifiche affinché potesse essere equiparato agli standard qualitativi del marchio.

I primi, necessari, interventi vennero eseguiti per ridurre il numero di alternanze (da 36000 a 28000) e diminuire la frequenza da 5 a 4 HZ. Montarono sul movimento un bilanciere più grande che oscillava ad una frequenza più bassa, comune a tutti i calibri Rolex del momento, così da semplificare e migliorare l’affidabilità di tale movimento.
Il bilanciere Rolex ha quattro razze in glucydur con spirale Breguet e sistema di regolazione a microstella. I lubrificanti usati per il 4030 erano quelli fluidi tradizionali, tali modifiche consentano a Rolex di consigliare una revisione ogni 4 anni, tempo quasi doppio rispetto al calibro d’origine.

I movimenti 4030 montati sui Daytona prima serie seriale R ref.16520/3/8 hanno una numerazione compresa tra 10000 e 20000 (numerazione random che tiene conto anche del seriale successivo L). Le prime ghiere (per effettuare misurazioni di velocità) erano a 200.
Uno dei progettisti di questo orologio, recandosi spesso a Parigi con un treno ad alta velocità, passava il tempo divertendosi a misurare la velocità con il suo Daytona 16520 (uno dei prototipi che, in quanto tale, non aveva il seriale e montava quadranti di prova). Il treno viaggiava a molto di più di 200km/h, quindi si rese conto che per il mondo moderno un misuratore con scala a 200 era insufficiente e propose di ridisegnare la scala con un limite più alto (400 uph. La prima venne realizzata con intermedio a 225).

Caratteristica di questo orologio, è il suo quadrante nero con indici in brillanti e quattro scritte, che si pensa sia stato prodotto in circa 5 unità, ed ha quindi un grande valore collezionistico.

Siamo alle origini, i primi orologi prodotti subirono diversi cambiamenti fino ad arrivare alla versione definitiva, che poi vedrà nel tempo solo piccole differenze.

Noi della Gioielleria Bonanno facciamo una riflessione che speriamo possa essere di auspicio e vi dia la possibilità di scegliere al meglio.Oggi un quadrante in porcellana per questo tipo di orologi prodotto in circa 200 esemplari ha un valore molto importante: perché, dunque, un quadrante prodotto in circa 5 esemplari non dovrebbe veder riconosciuto il suo merito?
Forse possiamo dire che per la tipologia di questo quadrante 4 scritte nero brillanti, stiamo ancora tutti cercando di capire il vero valore dell’oggetto. Questo meraviglioso orologio ad oggi viene venduto a cifre sempre importanti, ma forse non meritevoli.Come già descritto precedentemente, il mondo del collezionismo di questi oggetti, ancora neonato rispetto alle opere d’arte, va oltre l’utilizzo del bene ed è probabilmente uno dei migliori modi per investire.Grazie a questo mondo che per primo ci da la possibilità di stare insieme e condividere questa meravigliosa passione, riportando ai posteri la storia che apprendiamo e ne siamo custodi.

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